Con l’aumento degli attacchi informatici in termini di frequenza e sofisticazione, la sicurezza di rete è diventata una priorità per le aziende di ogni dimensione. La segmentazione di rete è stata identificata come una delle misure preventive più efficaci. Durante gli anni, con la diffusione di Internet delle cose (IoT) e l’incremento della complessità delle infrastrutture IT, la necessità di una segmentazione efficace è cresciuta esponenzialmente.
Questa pratica, che consiste nel dividere una rete in sottoreti più piccole e gestibili, limita la possibilità per i malintenzionati di muoversi lateralmente all’interno di una rete, contenendo così eventuali danni.
Approfondiamo le migliori pratiche di segmentazione della rete per la protezione delle risorse digitali aziendali.
Principi fondamentali
- Minimo Privilegio: Ogni segmento di rete dovrebbe avere accesso solo alle risorse necessarie per le sue funzioni, riducendo così la superficie di attacco disponibile agli attaccanti.
- Confini Sicuri: È essenziale che i confini tra i segmenti siano ben definiti e sicuri, con controlli di accesso robusti come firewall e sistemi di rilevamento delle intrusioni per monitorare e controllare il traffico.
- Monitoraggio e Registrazione: Implementare sistemi di monitoraggio per rilevare attività sospette è cruciale. Questo aiuta a identificare rapidamente e mitigare le minacce.
Segmentazione fisica e logica
La segmentazione fisica comporta l’utilizzo di hardware materiale, come switch e router, per separare le reti. Possiamo immaginarci queste componenti come le barriere fisiche in un edificio (porte/serrature/etc).
La segmentazione logica, invece, prevede la suddivisione attraverso strumenti o configurazioni software, come ad esempio le reti locali virtuali (VLAN). Con questo stratagemma possiamo ottenere una maggiore flessibilità e personalizzazione delle configurazioni.
Best Practice
- Identificazione delle risorse critiche: Inizia con l’identificare le risorse più critiche all’interno dell’organizzazione. Questa conoscenza aiuta a determinare i livelli di protezione necessari e a priorizzare l’implementazione delle misure di sicurezza.
- Valutazione del rischio: Effettua valutazioni del rischio regolari per identificare vulnerabilità e minacce potenziali alla rete. Questo passaggio è fondamentale per aggiornare continuamente le strategie di sicurezza in risposta a nuove minacce.
- Definizione di policy di segmentazione: Stabilisci linee guida chiare per la segmentazione che includano criteri specifici basati sulla sensibilità dei dati, sulle funzioni aziendali o su altri fattori rilevanti. Le policy devono essere coerenti con gli obiettivi di sicurezza aziendale complessivi.
- Utilizzo di VLAN e sottoreti: Le VLAN e le sottoreti sono strumenti efficaci per dividere fisicamente le reti in segmenti più piccoli, ognuno con il proprio livello di sicurezza e accesso limitato.
- Implementazione di liste di controllo degli accessi (ACL): Le ACL sono cruciali per definire regole precise su chi può accedere a quali risorse di rete, migliorando la sicurezza generale.
- Impiego di Firewall: I firewall sono essenziali per filtrare il traffico tra i segmenti di rete, bloccando il traffico non autorizzato e proteggendo le risorse sensibili.
- Micro-segmentazione: Per ambienti IT più complessi, come i data center o le cloud infrastructures, la micro-segmentazione offre un controllo ancora più granulare, permettendo una sicurezza specifica per singoli carichi di lavoro o applicazioni.
- Testing e aggiornamenti continui: La segmentazione della rete richiede un impegno continuo. Regular testing e aggiornamenti aiutano a mantenere l’efficacia delle misure di sicurezza e ad adattarle alle evoluzioni tecnologiche e alle nuove minacce.