Le minacce alla business continuity sono molteplici e possono variare a seconda dell’organizzazione e del settore in cui opera. Tuttavia, ci sono alcune minacce comuni che possono influire sulla continuità di qualsiasi organizzazione.
Ecco alcune delle principali minacce:
- 1. Cyber attacchi
Gli attacchi informatici, come gli attacchi di phishing, i malware e i ransomware, possono provocare lunghe interruzioni delle attività e la perdita di dati sensibili. ben chiari. 2. Guasti tecnologici
I guasti hardware o software sono la principale causa di blocchi delle attività e di perdita di dati.- 3. Disastri naturali
Eventi come terremoti, alluvioni, uragani e incendi possono arrivare a causare la perdita totale dei propri dati. - 4. Interruzioni dei servizi pubblici
Anche le interruzioni improvvise dei servizi pubblici come l’energia elettrica, l’acqua e le telecomunicazioni possono provocare interruzioni delle attività. - 5. Errori umani
Per errori umani, si intendono situazioni come la cancellazione accidentale di dati o la perdita di dispositivi mobili.
Per tutelare se stesse, le organizzazioni dovrebbero adottare misure di sicurezza come la crittografia, l’autenticazione a due fattori, la formazione dei dipendenti sulla sicurezza informatica e l’uso di software di sicurezza aggiornati. Inoltre, sviluppare un piano di business continuity che definisca le procedure e le politiche necessarie per garantire la continuità delle attività in caso di eventi imprevisti.
Come allineare le due strategie?
Sempre secondo VMware, non è ideale adottare l’approccio universale del DR e del ripristino da attacco ransomware. Sebbene queste strategie migliorino l’efficienza e il livello di resilienza, il terreno fertile per un evento disastroso è l’incapacità di riconoscere le sfide. Ed è qui che bisogna agire, imparando ad allineare le due strategie.
Il cloud computing per esempio offre una soluzione efficace, consentendo di archiviare i dati in remoto, in modo che siano accessibili ovunque e in qualsiasi momento. Offre mediamente una maggiore sicurezza dei dati rispetto ai sistemi di archiviazione locali. I fornitori di servizi cloud utilizzano tecnologie avanzate per proteggere i dati, come la sicurezza multi-fattore e la sicurezza fisica dei data center.
Un altro vantaggio del cloud computing è la maggiore efficienza dei costi.
Questo consente alle organizzazioni di ridurre i costi di archiviazione dei dati, in quanto non è necessario l’acquisto di hardware costosi per archiviare i dati. Inoltre, il cloud computing consente alle organizzazioni di ridurre i costi destinati manutenzione dei dati, poiché i fornitori di servizi cloud si occupano essi stessi della manutenzione dei data center e dell’aggiornamento del software.
È imperativo che le organizzazioni adottino misure di sicurezza avanzate, tra cui la crittografia dei dati, l’autenticazione a due fattori e la formazione continua dei dipendenti in materia di sicurezza informatica. Lo sviluppo di un piano di business continuity è indispensabile e deve avvenire delineando procedure e politiche atte a garantire la continuità operativa in situazioni impreviste. Il cloud computing si presenta come una soluzione efficace, offrendo sicurezza avanzata, accessibilità remota e una gestione efficiente dei costi. Sfruttare tali tecnologie non solo protegge i dati ma migliora anche l’efficienza operativa complessiva. In un mondo sempre più interconnesso, investire nella sicurezza e nella pianificazione è fondamentale per garantire la resilienza e la longevità delle organizzazioni.