Fu una delle figure più influenti nel mondo dell’informatica e della tecnologia, conosciuta soprattutto per aver inventato il protocollo Spanning Tree Protocol (STP), pilastro fondamentale nel funzionamento delle reti.

La sua storia

Nata il 18 dicembre 1951 a Portsmouth, in Virginia, Radia ha vissuto un’infanzia circondata dall’innovazione tecnologica. Figlia di genitori ingegneri, sua madre lavorava come programmatrice e suo padre come ingegnere militare. Questa influenza ha sicuramente giocato un ruolo nella sua passione per la scienza e la tecnologia. Nonostante ciò, Perlman ha dovuto affrontare molti ostacoli nel suo cammino, essendo una donna in un campo che era, e in gran parte rimane, dominato dagli uomini. Fin da giovane, mostrò una curiosità innata per la matematica e le scienze. Il suo percorso accademico la portò al prestigioso MIT (Massachusetts Institute of Technology), dove si laureò in matematica e poi conseguì un master e un dottorato in informatica.

Negli anni ’70, Radia Perlman ha iniziato a lavorare presso il Laboratorio di Intelligenza Artificiale del MIT, e lì ha avuto l’opportunità di confrontarsi con le prime reti di computer, gettando le basi per quella che sarebbe diventata la sua più grande invenzione: il protocollo Spanning Tree.

Il contesto storico

Perlman è cresciuta durante un periodo di incredibile evoluzione tecnologica. Gli anni ’50 e ’60 furono caratterizzati dall’avvento dei primi computer e delle reti informatiche. L’informatica stava cominciando a fare i suoi primi passi significativi, e le reti di computer cominciavano a collegare le macchine, creando nuove possibilità di comunicazione. Negli anni ’60 e ’70, la scena informatica era dominata da giganti come IBM, e il DARPA (Defense Advanced Research Projects Agency) stava sviluppando le basi di ARPANET, il predecessore di Internet. Questo era un mondo emergente, in cui scienziati e ingegneri stavano esplorando nuove idee per la comunicazione e l’interconnessione tra sistemi informatici. È in questo scenario che Radia ha mosso i primi passi come ricercatrice e programmatrice. Durante gli anni ’80, lavorando per Digital Equipment Corporation (DEC), una delle aziende leader nella tecnologia dell’epoca, ha inventato lo Spanning Tree Protocol. Il suo lavoro non solo ha risolto uno dei problemi più urgenti nelle reti, ma ha anche gettato le basi per lo sviluppo delle reti Ethernet, oggi fondamentali per il funzionamento di Internet.

L’Invenzione dello Spanning Tree Protocol:

Uno degli aneddoti più celebri che riguardano Radia Perlman è legato proprio all’invenzione del protocollo che l’ha resa celebre. Negli anni ’80, quando Internet era ancora agli albori, c’era un problema tecnico significativo che doveva essere risolto: la gestione dei loop all’interno delle reti di computer. I loop di rete sono situazioni in cui i dati possono circolare all’infinito all’interno di una rete senza mai arrivare a destinazione. Questo può causare congestione e interruzioni dell’intera rete. Radia Perlman risolse questo problema consentendo alle reti di evitare i loop, creando una struttura ad albero che seleziona automaticamente il percorso più efficiente per i dati, disabilitando i collegamenti ridondanti. L’ STP divenne immediatamente uno standard nel networking e, ancora oggi, è ampiamente utilizzato nei dispositivi di rete per garantire che i dati circolino in modo efficiente. Il protocollo è stato un elemento cruciale per lo sviluppo delle moderne reti di computer, comprese quelle utilizzate in Internet.

Quello che rende questo aneddoto ancora più affascinante è che, nonostante l’importanza di STP, Radia Perlman non cercò mai di prendersi tutto il merito. In una delle sue interviste, spiegò come non vedesse STP come la sua più grande realizzazione e sottolineò l’importanza di lavorare in team e dell’innovazione collaborativa.

Nel 2010, ha ricevuto il SIGCOMM Award, uno dei riconoscimenti più prestigiosi nell’ambito delle reti informatiche, a riconoscimento del suo contributo straordinario.

Il suo lavoro ha reso possibile la scalabilità e la stabilità di Internet.