mercoledì, Gennaio 15, 2025

Il gigante dai piedi d’argilla. Il caso Change Healthcare (feb2024)

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Change Healthcare è una delle principali aziende tecnologiche a livello mondiale nel settore sanitario. Fornisce una vasta gamma di soluzioni software e servizi che supportano le operazioni quotidiane di ospedali, cliniche e altre organizzazioni sanitarie. La sua piattaforma è utilizzata per gestire un’ampia varietà di processi, dalla fatturazione medica alla gestione delle richieste di autorizzazione.

Il gigante dai piedi d’argilla. Il caso Change Healthcare (feb2024)

L’attacco informatico subito nel febbraio 2024 si inserisce in un contesto più ampio di crescente sofisticazione delle minacce cibernetiche e di una crescente dipendenza delle organizzazioni dai sistemi informatici. Il settore sanitario è particolarmente vulnerabile a causa della grande quantità di dati sensibili che tratta e della sua infrastruttura spesso complessa e distribuita.

L’impatto dell’attacco

L’impatto dell’attacco

Le conseguenze dell’attacco sono state devastanti, sia per l’Azienda che per i suoi clienti:

  • Interruzione dei servizi: L’attacco ha causato gravi disservizi alle strutture sanitarie che si affidavano ai servizi della società, compromettendo la continuità assistenziale e causando ritardi nelle diagnosi e nei trattamenti.
  • Perdita di dati sensibili: Sono stati compromessi una grande quantità di dati sensibili, inclusi informazioni mediche di milioni di pazienti, esponendoli al rischio di furto d’identità e frodi.
  • Danni economici: ingenti perdite economiche a causa dell’attacco, tra cui i costi per il riscatto, le spese legali, i danni alla reputazione e la perdita di clienti.
  • Danno reputazionale: L’attacco ha eroso la fiducia dei clienti nei confronti dell’azienda, mettendo in discussione la sua capacità di proteggere i dati sensibili.
  • Impatto sulla salute pubblica: L’interruzione dei servizi sanitari causata dall’attacco ha avuto un impatto negativo sulla salute pubblica, con ritardi nelle cure e un aumento del rischio di complicanze per i pazienti.

Le mancanze nella strategia di sicurezza

L’analisi dell’attacco ha evidenziato alcune carenze nella strategia di sicurezza:

  • Mancanza di segmentazione della rete: La mancanza di una segmentazione efficace della rete ha permesso al ransomware di propagarsi rapidamente all’interno dell’infrastruttura IT.
  • Principio di minima concessione non applicato: Gli utenti disponevano di privilegi eccessivi, aumentando la superficie di attacco.
  • Patching insufficiente: Il software non era aggiornato regolarmente, lasciando aperte numerose vulnerabilità.
  • Mancanza di simulazioni di attacchi: L’azienda non effettuava regolarmente simulazioni di attacchi per testare la propria capacità di risposta.
  • Piano di risposta agli incidenti inadeguato: Il piano di risposta agli incidenti non era sufficientemente dettagliato né aggiornato.

Lezioni da imparare e best practice

L’attacco, sebbene risalente ormai ad un anno fa, ci offre l’opportunità di riflettere nuovamente su come migliorare la sicurezza informatica nelle organizzazioni sanitarie e non solo. Ecco alcune best practice da adottare:

  • Business Continuity Planning (BCP): Ogni organizzazione dovrebbe avere un piano di continuità aziendale dettagliato che definisca le procedure da seguire in caso di disastro, inclusi gli attacchi informatici.
  • Disaster Recovery (DR): È fondamentale avere un piano di disaster recovery che consenta di ripristinare rapidamente i sistemi e i dati in caso di perdita.
  • Backup regolari: I backup regolari dei dati sono essenziali per proteggerli da perdite accidentali o causate da attacchi informatici.
  • Segmentazione della rete: Dividere la rete in zone separate limita la propagazione di un malware.
  • Principio di minimo privilegio: Concedere agli utenti solo i privilegi strettamente necessari riduce la superficie di attacco.
  • Patching regolari: Tenere aggiornato il software è fondamentale per mitigare le vulnerabilità.
  • Formazione del personale: Investire nella formazione del personale sulla sicurezza informatica è essenziale per sensibilizzare i dipendenti sui rischi e sulle misure preventive da adottare.
  • Simulazioni di attacchi: Eseguire regolarmente delle simulazioni di attacchi consente di testare la propria capacità di risposta e di identificare le aree di miglioramento.

Conclusioni

Un chiaro esempio di come la cybersecurity sia diventata una questione di vitale importanza per le organizzazioni di ogni settore. Investire in misure di sicurezza adeguate e avere piani di business continuity, disaster recovery e backup solidi sono essenziali per proteggere i dati, garantire la continuità operativa e salvaguardare la reputazione dell’azienda. A maggior ragione in questo caso dove il rischio riguarda anche la salute di tutti.

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