La business continuity è la capacità di un’organizzazione di continuare a svolgere le proprie attività in caso di emergenze, interruzioni o imprevisti per le stesse.
Perché è importante avere un piano di business continuity?
In primo luogo, perché aiuta a ridurre il rischio di interruzioni delle attività e a minimizzare l’impatto di eventuali danni. In secondo luogo, permette di aiutare a proteggere la reputazione aziendale e a mantenere la fiducia dei clienti e degli stakeholder. Infine, un piano di business continuity può aiutare a garantire la conformità alle normative e ai requisiti legali.
Un business continuity plan dovrebbe includere le seguenti fasi:
Sempre secondo VMware, non è ideale adottare l’approccio universale del DR e del ripristino da attacco ransomware. Sebbene queste strategie migliorino l’efficienza e il livello di resilienza, il terreno fertile per un evento disastroso è l’incapacità di riconoscere le sfide. Ed è qui che bisogna agire, imparando ad allineare le due strategie.
- 1. Analisi del rischio
Identificare i vari rischi che potrebbero causare interruzioni delle singole attività e valutare l’impatto delle stesse. - 2. Pianificazione
Redarre un piano di business continuity che definisca le procedure e le politiche necessarie per garantire la continuità operativa in caso di eventi imprevisti. -
3. Test
Testare il piano di business continuity permette di assicurarsi che lo stesso funzioni correttamente qualora ci fosse un’emergenza. - 4. Aggiornamento
Aggiornare regolarmente il piano di business continuity per garantire che sia allineato con le differenti esigenze dei reparti dell’organizzazione e con le normative e i requisiti legali in continua evoluzione.
Un caso rilevante di business continuity coinvolse la compagnia aerea Delta Airlines. Nel 2016, Delta Airlines subì un’interruzione delle attività a causa di un guasto informatico. Tuttavia, grazie al loro piano ben collaudato di BC, Delta fu in grado di riprendere le attività in modo rapido ed efficiente. Il piano di BC di Delta ha incluse la creazione di un centro di comando di emergenza, la comunicazione con i clienti tramite i social media e l’uso di voli charter per trasportare i passeggeri bloccati.
Un piano di business continuity dovrebbe includere le fasi di analisi dei rischi, planning, test e aggiornamento. Il caso Delta Airlines dimostra quanto è importante poter fare affidamento su un piano strutturato e testato.
In conclusione, la business continuity emerge come elemento cruciale per la resilienza di società e organizzazioni di fronte a emergenze e imprevisti. La sua importanza risiede non solo nella riduzione dei rischi di interruzioni dell’operatività ma anche nella salvaguardia della reputazione aziendale e nella garanzia di conformità alle normative. Un piano di business continuity ben strutturato, che attraversa le fasi di analisi del rischio, pianificazione, test e aggiornamento, è essenziale per assicurare un ripristino rapido ed efficiente delle attività. Il caso di successo di Delta Airlines evidenzia come una pianificazione attenta e una risposta tempestiva siano fondamentali per superare sfide impreviste, proteggendo la continuità operativa e mantenendo la fiducia degli stakeholders. La business continuity dunque non è solo una pratica precauzionale, ma un investimento strategico per il successo a lungo termine di qualsiasi impresa, dalla più piccola alla più strutturata.