sabato, Novembre 23, 2024

Cyberattacchi: i settori più colpiti in Italia (report 2023)

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Nell’era digitale la crescente interconnessione globale porta con sé una serie di sfide, tra cui il sempre crescente rischio di cyberattacchi, ma non tutti i paesi, si sono attrezzati in maniera adeguata. Il 2022 non è stato un’eccezione, con il 25% di tutti gli attacchi informatici che hanno colpito il settore tecnologico. Questo dato emerge da un’analisi approfondita condotta nel Global threat intelligence (report 2023 di Ntt data), che traccia le tendenze e l’incidenza delle minacce informatiche a livello mondiale.

Cyberattacchi i settori più colpiti in Italia
Cyberattacchi i settori più colpiti in Italia

Dopo il settore tecnologico, i settori più colpiti a livello globale risultano essere quello manifatturiero (19%), l’educational (11,37%), la pubblica amministrazione (9,10%) e quello dei trasporti e della distribuzione (8,12%). Le infrastrutture critiche e le catene di approvvigionamento sono considerate obiettivi principali, insieme alla pubblica amministrazione, che è salita dal sesto al quarto posto nella classifica rispetto al 2021.

Manifatturiero

Un settore particolarmente vulnerabile a causa della sua forte dipendenza dalle tecnologie digitali. Le aziende di questa categoria utilizzano sempre più spesso tecnologie avanzate come l’intelligenza artificiale, l’Internet delle cose e la robotica, che le rendono più esposte ai cyber attacchi. Inoltre, molte di queste aziende hanno una cultura della cybersecurity da sviluppare e affrontano sfide significative: alcune non hanno la consapevolezza della necessità di proteggersi, altre non dispongono delle risorse adeguate per farlo.

Pubblica Amministrazione

La pubblica amministrazione è un altro settore che è particolarmente esposto ai cyber attacchi. La PA gestisce una grande quantità di dati sensibili, tra cui informazioni personali e finanziarie dei cittadini, che la rendono un obiettivo appetibile per i cyber criminali. Inoltre, la PA è spesso costretta a utilizzare software e sistemi obsoleti, che sono più vulnerabili agli attacchi informatici.

Finanziario

Il settore finanziario è un altro obiettivo comune dei cyber criminali. Le banche e gli istituiti finanziari gestiscono grandi quantità di denaro e dati sensibili, il che le rende un obiettivo appetibile per i cyber criminali. Inoltre, il settore finanziario è spesso costretto a utilizzare software e sistemi obsoleti, che sono più vulnerabili agli attacchi informatici.

Trasporti e Distribuzione

Anche questo settore è particolarmente esposto ai cyber attacchi. Le aziende di gestiscono grandi quantità di dati sensibili, tra cui informazioni sui clienti e sui fornitori, che le rendono un obiettivo appetibile per i cyber criminali. Inoltre, molte di queste aziende utilizzano tecnologie avanzate come l’Internet delle cose e la robotica, che le rendono più esposte ai cyber attacchi.

Le PMI italiane sono particolarmente esposte a questi rischi. Molte di queste aziende hanno ancora una cultura della cybersecurity da sviluppare e affrontano sfide significative: alcune non hanno la consapevolezza della necessità di proteggersi, mentre altre, pur consapevoli, non dispongono delle risorse adeguate per farlo. Le aziende devono adottare una serie di misure di sicurezza informatica. Queste misure possono includere l’utilizzo di software antivirus e firewall, la crittografia dei dati, la formazione e consapevolezza nei dipendenti e collaboratori sulla sicurezza informatica e l’implementazione di politiche di sicurezza informatica rigorose.

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