mercoledì, Maggio 21, 2025

Le Aziende che adottano soluzioni MDR limitano i danni e chiedono meno risarcimenti.

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Un recente studio condotto da Sophos, uno dei principali player nel settore sicurezza cyber, rivela un dato interessante: Le aziende che adottano servizi di Managed Detection and Response (MDR) presentano richieste di risarcimento inferiori del 20% rispetto a quelle che ne sono sprovviste.

Non solo: sottolinea anche l’importanza di integrare la gestione del rischio informatico con servizi avanzati e proattivi, che vanno ben oltre il semplice antivirus o firewall.

Cos’è il servizio MDR e vantaggi

Il MDR, acronimo di Managed Detection and Response, è un servizio di sicurezza gestito che combina tecnologia avanzata, analisi in tempo reale e intervento umano per identificare, bloccare e rispondere agli attacchi informatici. A differenza delle soluzioni tradizionali che spesso si limitano alla prevenzione (come antivirus, antispam o firewall), l’MDR opera anche in fase attiva, intervenendo nel momento in cui una minaccia si manifesta.

Un servizio MDR si basa su un’infrastruttura di monitoraggio continuo (24/7), raccolta e correlazione dei log, analisi comportamentale e risposta agli incidenti. Inoltre, è solitamente erogato da un team di esperti (analisti, threat hunter, incident responder) in grado di gestire situazioni complesse, riducendo al minimo il tempo di permanenza dell’attaccante nella rete e il danno potenziale. L’adozione di servizi MDR comporta numerosi vantaggi per le aziende:

  • Riduzione dei costi di risarcimento: Come evidenziato dallo studio di Sophos, le aziende con servizi MDR richiedono risarcimenti significativamente inferiori in caso di attacco informatico.
  • Tempi di ripristino più rapidi: In caso di attacco ransomware, le aziende con servizi MDR impiegano in media solo 3 giorni per ripristinare le operazioni, rispetto ai 40 giorni delle aziende con soluzioni endpoint e ai 55 giorni di quelle con strumenti EDR/XDR.
  • Maggiore prevedibilità: Le richieste di risarcimento delle aziende con servizi MDR sono più prevedibili, indicando una maggiore stabilità e affidabilità nella gestione degli incidenti di sicurezza.

L’evoluzione del mercato assicurativo

Negli ultimi anni, il settore assicurativo ha dovuto adattarsi a un contesto di crescente complessità: gli attacchi informatici sono aumentati sia in numero che in sofisticazione, e molte compagnie assicurative si sono trovate a dover liquidare sinistri multimilionari. Di conseguenza, i premi delle polizze cyber sono aumentati, le condizioni di sottoscrizione si sono fatte più stringenti, e le compagnie hanno iniziato a richiedere garanzie tecniche più elevate.

In questo scenario, la presenza di servizi come il MDR rappresenta un elemento differenziante per le aziende assicurate. Le compagnie assicurative tendono infatti a valutare in modo più favorevole i profili di rischio delle imprese che adottano questi strumenti, talvolta riconoscendo condizioni più vantaggiose, sconti sui premi o franchigie più basse.

  • Valutazione del rischio: Le compagnie possono considerare l’adozione di servizi MDR da parte delle aziende come un indicatore positivo nella valutazione del rischio, potenzialmente offrendo premi assicurativi più bassi o condizioni più favorevoli.
  • Promozione di misure di sicurezza efficaci: Incoraggiando l’adozione di servizi MDR, le compagnie assicurative possono contribuire a ridurre l’incidenza e l’impatto degli attacchi informatici, beneficiando di un mercato più stabile e prevedibile.

Un approccio proattivo al rischio

Il dato più rilevante dell’indagine non riguarda solo la riduzione dei risarcimenti, ma evidenzia anche un cambiamento culturale nelle imprese più mature digitalmente. Chi adotta un servizio MDR dimostra di avere un approccio proattivo alla cybersecurity, non limitato alla reazione dopo l’attacco, ma focalizzato sulla prevenzione continua. Si tratta di un passaggio fondamentale: la consapevolezza che non è più sufficiente proteggere i dati con misure statiche, ma occorre una difesa dinamica, capace di adattarsi ai cambiamenti delle minacce. In questo senso, l’MDR rappresenta non solo uno strumento tecnico, ma anche un modo di affrontare il rischio con una logica moderna, in linea con gli standard di sicurezza internazionali (come NIS2, ISO/IEC 27001 e il framework NIST).

L’adozione dell’MDR tra le PMI

Un altro aspetto interessante emerso è che anche le piccole e medie imprese (PMI) iniziano ad adottare servizi MDR, spesso in modalità “as-a-service”. Grazie alla crescente offerta di soluzioni scalabili e a costi contenuti, anche le realtà meno strutturate possono accedere a un livello avanzato di protezione, senza dover costruire un SOC (Security Operation Center) interno. In Italia, l’adozione dell’MDR è ancora in fase iniziale, ma in crescita: secondo il Clusit (Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica), il 42% delle PMI ha dichiarato nel 2024 di voler investire in servizi gestiti di sicurezza entro il biennio 2025–2026, soprattutto in risposta ai crescenti attacchi ransomware.

Concludendo

E’ chiaro quanto sia strategico l’utilizzo di servizi MDR per migliorare la postura di sicurezza delle aziende. La riduzione del danno in caso di attacco informatico, i minori tempi di recovery e la possibilità di ottenere condizioni assicurative più favorevoli costituiscono vantaggi tangibili, misurabili e replicabili.

In un mondo dove il rischio cyber non è più un’eventualità ma una certezza, integrare strumenti di detection e risposta gestita non è un’opzione, ma una necessità.

Per le aziende italiane, soprattutto le PMI, si apre una nuova fase: passare da un approccio difensivo a uno strategico, in cui l’investimento in soluzioni come l’MDR diventa un alleato chiave per la continuità operativa, la reputazione e la sostenibilità del business.

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